GRAF Industries al CanSat 2023 con “HASS team 2023”

GRAF Industries al CanSat 2023 con “HASS team 2023”

Noi di GRAF siamo sempre felici di supportare studenti e scuole.

Anche quest’anno alla competizione CanSat l’Istituto FERMI c’era, e noi con loro!

Dal 12 al 14 maggio 2023, 10 gruppi di studenti provenienti da tutta Italia si sono sfidati nella fase italiana della competizione CanSat presso l’aviosuperficie della città di Molinella, Bologna. La competizione CanSat è una gara ideata dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) volta a promuovere le discipline STEM (science, technology, engineering and mathematics). L’obiettivo è quello di realizzare un satellite, dalle dimensioni di poco inferiori a quelle di una lattina da 33 cl (da qui il nome formato da “Can” e “Sat”), che viene lanciato ad un’altezza di circa 1000 metri con lo scopo di portare a termine una missione di natura tecnico-scientifica durante le fasi di discesa, mentre vengono trasmesse via radio alla stazione di terra informazioni sullo stato di avanzamento della missione.

Per i ragazzi dell’“HASS team 2023”, ovvero Alessandro Aprile, Simone Baldrani, Lorenzo Borghi, Riccardo Pancaldi, Matteo Levoni ed Edoardo Borelli dell’I.T.I.S. Enrico Fermi di Modena, col sostegno e la supervisione della docente di riferimento, prof.ssa Anna Maria Pandini, GRAF Industries ha contribuito alla realizzazione della struttura del satellite attraverso la stampa del modello 3D sviluppato dai ragazzi, con materiali e processi idonei alle dure sollecitazioni “spaziali” del contest. La missione affidata al satellite ha riguardato la ricerca e lo sviluppo in ambito agricolo: analizzare attraverso l’impiego di algoritmi i dati ambientali e le immagini provenienti da sensori e fotocamera di bordo, al fine di attivare un processo di semina controllata sulla base dei risultati elaborati.

Come previsto la struttura del satellite ha giocato un ruolo fondamentale nella missione spaziale, in quanto ha dovuto coniugare la gestione degli spazi interni per i vari componenti con l’elevata rigidità necessaria a proteggere satellite e componenti dal violento impatto a terra.

E alla fine di tanto sforzo il risultato è arrivato, con la proclamazione di “Miglior missione scientifica”, anche grazie alla realizzazione di uno dei modelli 3D più robusti e meglio valutati durante la competizione, che ha permesso ai ragazzi dell’HASS team di portare a termine la missione in tutta sicurezza, senza danni sia per l’involucro che per la componentistica interna!

Congratulazioni ragazzi, ottimo progetto e ottima realizzazione!